Colore della luce e le varie tipologie di innesti per lampade

L’illuminazione gioca un ruolo cruciale nell’arredamento di una casa, riscalda gli ambienti rendendoli più accoglienti e influenza la percezione degli spazi.

Esploreremo qui due aspetti fondamentali dell’illuminazione moderna: il colore della luce e le diverse tipologie di innesti per lampade. Infatti, comprendere la temperatura del colore e l’intensità luminosa è essenziale per creare l’atmosfera desiderata in ogni stanza, mentre conoscere i vari tipi di innesti può facilitare la scelta della giusta illuminazione.

Colore della luce e temperatura: quale scegliere?

Quando si progetta un ambiente interno, scegliere il colore e la temperatura della luce giusta può davvero fare la differenza. In realtà, è corretto osservare che è la temperatura, espressa in unità di Kelvin (K), che determina il colore della luce.

Infatti, le lampade con temperature di colore inferiori producono una luce “calda”, giallognola, che evoca sensazioni di calore e accoglienza, mentre quelle con temperature più alte emettono una luce “fredda”, bluastra, associata a concentrazione e attività.

In questo senso, possiamo dividere le luci in 3 grandi macro gruppi:

  1. Luce calda: con una temperatura di colore tra i 2700 K e 3000 K, il bianco caldo o giallo è l’ideale per creare un ambiente rilassante e accogliente. Questo tipo di illuminazione è perfetto per le aree di riposo della casa, come il soggiorno o la camera da letto, dove una luce soffusa e calda può trasformare lo spazio in un rifugio confortevole dopo una lunga giornata.
  2. Luce neutra: il bianco neutro, con una temperatura di 4000 K, offre un equilibrio perfetto tra il calore del bianco caldo e la vivacità del bianco freddo. Questa luce neutra è particolarmente adatta per cucine e bagni, dove è fondamentale avere una buona visibilità senza l’intensità eccessiva che può stancare la vista.
  3. Luce fredda: la luce di colore bianco freddo, attorno ai 6500 K, è simile alla luce diurna e viene spesso scelta per ambienti di lavoro come uffici o studi. Questo tipo di luce stimola la concentrazione e migliora la produttività, rendendola ideale per le attività che richiedono attenzione ai dettagli.

La scelta del giusto colore della luce tra bianco caldo, bianco neutro o bianco freddo può influenzare notevolmente la percezione e la vivibilità di un ambiente interno. Scegliere la giusta luce non è così facile come può sembrare, quindi consigliamo sempre di affidarsi ad un consulente come i nostri esperti Mariani Domus che da anni creano un’illuminazione ad hoc per ogni progetto.

💡Una curiosità: la luce dei led non è sempre fredda come tutti credono! Anche l’illuminazione a LED è disponibile in varie temperature e colori sia caldi che freddi. Si va dai 1800 K (bianco molto caldo) fino a 6500K (luce del giorno).

Tipologie di innesti per lampade: cosa sono?

Nell’ambito dell’illuminazione domestica e professionale un elemento spesso trascurato, ma importante quanto il colore e la temperatura della luce, è il tipo di innesto utilizzato per le lampade. Gli innesti, o connettori, sono essenziali perché permettono di fissare le lampade ai supporti o ai circuiti elettrici. La loro scelta influisce non solo sulla praticità di installazione e sostituzione delle lampade ma anche sulla compatibilità con i vari dispositivi di illuminazione presenti sul mercato.

Esistono diversi tipi di innesti per le lampade, i più comuni sono:

  • Innesti a vite: gli innesti a vite, come gli E27 e E14, sono tra i più diffusi e semplici da installare. Questi connettori si avvitano direttamente nel portalampada, rendendo il processo di installazione immediato e alla portata di tutti. La vasta adozione di questi innesti li rende una scelta ideale per la maggior parte delle applicazioni domestiche, dal salotto alla camera da letto.
  • Innesti a baionetta: gli innesti a baionetta, come i B22 e B15, si distinguono per la loro modalità di inserimento che richiede una leggera pressione seguita da una rotazione. Questo meccanismo assicura una connessione più stabile e sicura. Sono particolarmente utili in ambienti dove le vibrazioni o i movimenti frequenti potrebbero compromettere la tenuta delle lampade a vite.
  • Innesti a pin: infine, gli innesti a pin, come i G4 e G9, presentano due pin metallici che si inseriscono in aperture specifiche nel portalampada. Questo tipo di connessione è spesso utilizzato per lampade di dimensioni ridotte o per illuminazione d’accento.

Quando si sceglie una lampada, oltre al colore della luce, è cruciale considerare il tipo di innesto in base all’uso specifico e all’ambiente di applicazione. Ad esempio, in un negozio dove è più facile che si fulmini una lampadina, una lampada con innesto a baionetta può facilitare il cambio. Al contrario, in casa anche gli innesti a vite vanno benissimo.

In conclusione, la scelta della temperatura del colore e della tipologia di innesto delle lampadine non dovrebbe essere sottovalutata, poiché influisce sull’estetica di un ambiente. Una corretta illuminazione, adattata alle diverse attività e momenti della giornata, può migliorare significativamente la qualità della vita, rendendo ogni spazio non solo più bello da vedere e da vivere. 

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